Questa è la storia di un viaggio a Dhangethi, un’isola che ti ruba l’anima e ti regala ricordi da blockbuster. Un viaggio ben lontano dagli steriotipi di un resort di lusso,ma che allo stesso tempo non ha nulla da invidiare.
Siamo sbarcati sull’isola senza aspettarci il tappeto rosso, pronti a tuffarci nell’avventura con la spontaneità di Indiana Jones. Giornate esilaranti ci attendevano, con quegli intoppi che solo i veri esploratori possono capire. Immersi nella vita locale, abbiamo mantenuto il nostro status di “Turisti” , con un occhio di riguardo alla cultura,alle persone e allo stile di vita locale.
Le escursioni? Un carosello di colori e meraviglie marine! Abbiamo nuotato con mante giganti, tartarughe e adorabili squaletti, in un tripudio di biodiversità che avrebbe fatto invidia a Jacques Cousteau.
La nostra guida, Saaney, nonostante la sua freschezza nel ruolo, ci ha guidati con la maestria di un veterano, costruendo un ottimo rapporto di fiducia.
Optando per il soggiorno in guest house, ci siamo lasciati coccolare dalle scelte della guida, vivendo la giornata come se fosse un’avventura improvvisata. Programmi? Cambiati più volte di quante possa cambiare il vento, solo per permetterci di godere al meglio le esperienze previste dal nostro pacchetto organizzato.
La cucina maldiviana? Un festival di sapori sulla spiaggia, con sorrisi gratuiti e piatti che ti fanno ballare il palato. E la cena finale? Un’esplosione di gusto con pesce fresco, riso speziato e quel tocco di piccante che ti fa vedere le stelle.
La maggior parte degli isolani ci ha accolto con sorrisi e generosità da vendere. La nostra guesthouse? Un angolo di paradiso tropicale, semplice ma perfetto, dove lo staff brillava per disponibilità più di qualsiasi stella al resort di lusso.
L’escursione da Oscar? Lasciati su una lingua di sabbia solitaria, con solo un picnic all’insegna della freschezza e un ombrellone essenziale, abbiamo assaporato la solitudine e l’armonia con la natura in una scena degna di un film romantico.
Il takeaway di questa epopea? Dimenticate la fretta e i programmi rigidi, perché qui si vive al ritmo dell’isola. E quando cala il buio, non rinchiudetevi! Andate sulla spiaggia, trovate il punto più oscuro e alzate gli occhi al cielo. In quel momento magico, capirete che… beh, non voglio rovinarvi la sorpresa. Scopritelo da soli e preparatevi a un finale mozzafiato!”