Spesso chi pensa alle Maldive , immagina un riposo assoluto in un resort di lusso all inclusive con piscina e pavimenti trasparenti, con cocktail e spettacoli di animazione.
Noi volevamo di più dal nostro viaggio e abbiamo avuto tanto : cultura ,conoscenza, relazione, avventura, esplorazione.
Sbarcati a Dhangethi, dopo essere atterrati a Male, siamo stati accolti da Mirta, biologa marina che ci ha accompagnati per tutto il viaggio nella conoscenza di questa isola di pescatori, nella quotidianità della gente del posto e nella spettacolare natura, con professionalità, competenza e ammirevole dedizione, sempre pronta a soddisfare ogni nostra curiosità e a risolvere ogni imprevisto intercorso, affiancata da un’esperta guida locale Naddey ,un giovane Sandokan sempre sorridente e disponibile, abile guidatore di un motoscafo sfrecciante sulle onde del mare tra la brezza marina e le note della musica jamaicana di Bob Marley.
Abbiamo condiviso il viaggio con una coppia di veraci bolognesi, Roberta e Virgilio, che con la loro innata simpatia hanno animato e arricchito le nostre conversazioni serali.
Insieme abbiamo respirato le Maldive più autentiche, camminando scalzi per le strade insabbiate del villaggio, tra le case e le scuole colorate, tra le moto guidate da giovani donne con l’hijab, tra bambini gioiosi vestiti con abiti a festa, tra atleti dai lunghi capelli e pescatori con il pareo, con gattini sempre in cerca di cibo, starne bianche e diavoli volanti, innocui pipistrelloni.
Abbiamo conosciuto lo straordinario mondo sottomarino, popolato da un’infinità di pesci coloratissimi : pesci pappagallo, pagliaccio, balestra, chirurghi, farfalla. Abbiamo nuotato accanto ad un mansueto gigante del mare, lo squalo balena, inizialmente con timore poi con ammirazione per i suoi eleganti movimenti. Abbiamo ammirato le eccezionali acrobazie dei simpatici delfini e inseguito le tartarughe marine, eccellenti nuotatrici, abbiamo individuato le spaventose murene, le brillanti stelle marine e le riservate aragoste, nascoste tra i coralli dai colori e dalle forme più strane. Abbiamo pescato dalla barca alla luce di un rosso tramonto e ci siamo rilassati sulla lingua di sabbia, popolata solo da uccelli e granchi raggiunta con un colorato catamarano. Abbiamo esplorato isole disabitate con splendide spiagge di finissima sabbia bianca circondati da acque cristalline dalle mille tonalità dell’azzurro.
Abbiamo mangiato del cibo dai sapori intensi per l’utilizzo di numerose spezie con cui hanno condito pesce fresco e tonno affumicato, carne di pollo, riso e verdure, e abbiamo bevuto meravigliosi smoothie di mango, di frutto della passione, di banana in riva al mare in compagnia di “Mario”, una gru impertinente, e numerosi trigoni affamati o in una casa , ospiti di una deliziosa famiglia maldiviana.
Tra escursioni e snorkeling, tra la pesca e un barbeque, non sono mancate le lezioni frontali di Mirta, che con passione e competenza da vera prof, ha argomentato suile Maldive, sui coralli, sui pesci, sulle mante e sugli squali, sui programmi di protezione dell’ambiente marino e di rigenerazione delle barriere coralline.
Abbiamo avuto l’opportunità di vivere un’esperienza emozionante all’insegna della bellezza della natura con una flora e una fauna dalle affascinanti forme, dai cangianti colori e dalle variegate dimensioni con la gente del luogo, sperimentando la cultura e le tradizioni maldiviane, spalleggiati da un’ottima organizzazione .
Un’esperienza sicuramente da ripetere e da consigliare.
Nunzia e Giuseppe