MALDIVE… APPUNTI DI VIAGGIO
Un incontro tra natura, cultura, cura di sé e scrittura creativa
La leggenda sulle origini delle Maldive, è considerata dai suoi abitanti come uno dei punti più alti della creazione.
Una leggenda legata al momento in cui Dio creò il mondo narra che, accortosi della bellezza del creato, pianse; le sue lacrime, che caddero sulla terra, divennero questo paradiso terrestre.
MALDIVE… APPUNTI DI VIAGGIO si inserisce nel programma di esplorazione di un luogo dove la natura è protagonista assoluta nella sua bellezza commovente.
“Noi siamo NATURA” diceva Friedrich Fröbel (pedagogista e filosofo, vissuto tra la fine del 1700 e la prima metà del 1800). “Il benessere è dentro o fuori di noi? La salute è dentro o fuori di noi? Le forze della natura sono dentro o fuori di noi? […] Eppure basterebbe cambiare congiunzione, scegliere per esempio “e”: tutto cambierebbe. Diventerebbe così: siamo un sistema vivente, tutti interconnessi con tutto, dentro e fuori…” Ecco che allora diventa fondamentale metterci in connessione con la natura per ricercare il nostro benessere.
Quali risonanze arrivano al cuore, all’anima, al corpo del viaggiatore che si addentra alla scoperta di queste isole?
La natura diventa eco che riecheggia dentro di noi, ci fa respirare in modo diverso, il nostro sguardo si apre e ci prendiamo cura di noi. Il contatto con gli elementi naturali ci porta a vivere la cura: il contatto con il sé, la crescita personale.
Vivere un tempo e uno spazio altro e lasciarne traccia, sotto forma di frammento, racconto, poesia, parole o frasi: i partecipanti verranno guidati a godere le esperienze del viaggio attivando tutti i sensi, ascoltandosi, prendendosi cura di sé e poi saranno stimolati a mettere in forma di scrittura creativa ciò che emerge come sensazioni, risonanze, emozioni.
La cura di sé e la creatività si incontrano, mentre ogni viaggiatore compone un diario di bordo giornaliero, esplorando diversi punti di partenza per la scrittura: un oggetto, una parola, un gesto, una foto, una persona… Alla fine il gruppo sceglierà di condividere gli appunti di viaggio con tutti, attraverso una lettura ad alta voce, magari accompagnata da musiche e oggetti, regalando al suo pubblico ciò che il viaggio ha creato.
Su Dhangethi
Dhangethi è una delle numerose isole locali che da alcuni anni propongono un turismo alternativo rispetto a quello dei resort ed è una delle isole che implementa una gestione virtuosa dei rifiuti (nonostante questo sia ancora molto problematico). Le isole locali vengono comunemente chiamate isole dei pescatori, perché la pesca era l’attività principale per gli abitanti. Il turismo locale ha portato nuove opportunità dal punto di vista economico, ma anche di cambiamento sociale. L’incontro con turisti da ogni parte del mondo permette agli abitanti di modulare le loro proposte, di valorizzare i luoghi meravigliosi che abitano, di ripensare l’ambiente che vivono come un’opportunità di incontro e di crescita, sia per i locali, sia per i turisti che arrivano in visita. È importante che questo incontro si giochi nel massimo rispetto di un ambiente comunque fragile quale quello delle piccole isole e della barriera corallina e nel rispetto di una popolazione con secoli di storia alle sue spalle, con tradizioni stratificate e consolidate nel tempo. Essendo le piccole isole un ambiente molto fragile a livello ambientale e, dal momento che la posizione remota di queste isole rende lo smaltimento dei rifiuti uno dei maggiori problemi da affrontare, può essere interessante cercare di impattare il meno possibile in questo senso, cercando ad esempio di non portare contenitori di plastica usa e getta (es. bagnoschiuma e simili) ma prediligere cosmetici in formato solido.
Il pernottamento a Dhangheti è previsto presso una guest house locale nata nel 2020 dal lavoro di Nadeem, istruttore di sport acquatici di Dhangheti che, dopo aver svolto la mansione di istruttore presso vari resort, ha deciso di avviare il suo business sulla sua isola natale, unendo l’ospitalità in guest house alla proposta di attività legate al mare. La guest house nasce da una casa che è stata trasformata in guest house, si può notare la tipica forma delle case maldiviane con un patio interno e le camere che si affacciano su di esso.
Soggiorno presso
Guest house: camere doppie o triple con bagno privato
La struttura dispone di camere doppie o triple con bagno privato. Le camere si affacciano sul giardino condiviso.
PROGRAMMA di 8 giorni e 7 notti Partenza 15 aprile, ritorno 23 aprile
Il viaggio prevede un percorso accompagnato da una guida locale e da Roberta Villa, operatrice teatrale esperta di tecniche laboratoriali di scrittura creativa, che affiancheranno tutte le attività fornendo da una parte una guida intorno agli aspetti naturalistici e culturali che emergeranno durante le esplorazioni programmate nell’atollo di Ari, dove saremo ospiti, e dall’altra svilupperanno un percorso di ascolto di sé, del gruppo e degli stimoli ambientali in cui saremo immersi attraverso esercizi e pratiche corporee derivanti dal teatro. Sarà un viaggio percettivo alla scoperta di sensazioni intense, per arrivare a mettere parole sul lavoro introspettivo e di ascolto dell’altro attraverso la scrittura creativa.
La guida accompagnerà inoltre alla scoperta delle pratiche culturali della comunità maldiviana, in stretta connessione con l’ambiente vissuto e le stagioni: dalla pesca tradizionale all’uso della palma da cocco per diversi usi domestici.
Il viaggio è organizzato in un’ottica di salvaguardia dell’ambiente naturale e culturale che si andrà a visitare. Infatti, nel quadro di un viaggio etico è importante informare e anche agire con dei piccoli cambiamenti, per questo Get Wet Maldives, in collaborazione con la comunità locale di Dhangethi e l’organizzazione Parley for the Ocean, ha avviato l’azione Dhangethi Plastic Free. La plastica prodotta dagli ospiti della guest house verrà raccolta e portata presso la scuola primaria locale che è un punto di raccolta Parley, tutta la plastica verrà successivamente inviata nella capitale Malè dove Parley, in collaborazione con Adidas, si occuperà del riciclo della plastica attraverso la produzione di scarpe. La scuola locale avrà in cambio del materiale per le attività sportive. Questa azione permette da una parte di ridurre l’impatto ambientale degli ospiti e dall’altra di produrre un valore per la comunità, rappresentato dal materiale per le attività sportive dei bambini della scuola.
Giorno 1-15 aprile:
Partenza dall’Italia, pernottamento in volo.
Giorno 2-16 aprile:
Arrivo all’aeroporto internazionale Velana
Incontro con un operatore al banco informazioni dell’aeroporto
Trasferimento in barca di linea per l’isola di Dhangethi (1 ora e 30 minuti, dipende dal tempo, alle Maldive tutto dipende sempre dalle condizioni del mare)
TRASPORTI ORARI:
AEROPORTO – DHANGETHI 11 AM, 4 PM
VENERDÌ: 10 AM, 3 PM
DHANGETHI-AEROPORTO: 7 AM, 1.45 PM
VENERDÌ: 7 AM, 2 PM
Sistemazione nell’alloggio e tour dell’isola con persone locali che accompagneranno lungo un percorso alla scoperta dell’isola; lo si farà camminando, considerando che quasi tutte le isole maldiviane si girano a piedi in poco tempo.
Si approfondirà la leggenda della Runbaa, che in Dhivehi, la lingua tradizionale maldiviana, significa giara.
La runbaa è un vero e proprio segno distintivo per l’isola di Dhangethi. La leggenda viene narrata da monumenti e strutture disseminate sull’isola: la grande giara di fronte al ponte che dà accesso all’isola e le altalene a forma di luna nella laguna, un altro richiamo alla leggenda di Handhu Runbaa, che offrono un punto di incontro tra locali e turisti durante il tramonto. Dedicheremo la serata alla scoperta di antiche leggende, fiabe e racconti tradizionali delle Maldive. Esploreremo le narrazioni appartenenti all’epoca preislamica delle Maldive, scoprendo i risvolti legati all’animismo e vedremo come questi ancor oggi permeano la vita della comunità.
Giorno 3-17 aprile:
La giornata inizia con un’uscita in barca con guide locali alla volta di Turtle Point, un punto dell’atollo a 15 minuti di navigazione, famoso perché frequentato da tartarughe. Si tratta di un punto in cui la barriera corallina si alza fino a una profondità dai 2 ai 3 metri dalla superficie. È dunque possibile praticare lo snorkeling con grande piacere e semplicità. Tutto l’occorrente per lo snorkeling sarà fornito dalle strutture.
La sera, nel giardino fiorito della guest-house, si parte con il laboratorio di scrittura creativa! Si condividerà il senso della parola “scrittura” che risiede dentro ognuno di noi e verrà scelto un momento importante della giornata trascorsa, che verrà descritto attraverso semplici parole e immagini cercandone il “cuore”. Ogni incontro, a fine giornata, verrà introdotto da alcuni esercizi di ascolto corporeo. L’obiettivo è quello di chiudere l’esperienza prendendosi un momento per sé e farsi attraversare da quanto visto e sperimentato e poi di condividerlo con il gruppo.
Giorno 4 – 18 Aprile
Picnic presso la lingua di sabbia e pesca al tramonto con barbecue sulla spiaggia.
Si dedicherà questo giorno alla visita della sand bank (lingua di sabbia), con arrivo al mattino fino all’ora di pranzo. Verrà condiviso un aperitivo di succhi di frutta fresca e frutta tropicale. Lo spettacolo delle sand bank è incredibile, per la luce e i colori così peculiari di questo luogo unico nel suo genere. Si tratta di conformazioni naturali tipiche delle Maldive e degli arcipelaghi corallini. Sono composte da mucchi di sabbia e macerie di corallo formate in un equilibrio dinamico con nuova sabbia e nuova maceria di corallo che vengono aggiunte dalla barriera corallina ed erose dal vento e dalle onde. Le porzioni di terra vengono quindi modellate e definite da correnti, maree, venti, stagioni e vita marina. Questa continua trasformazione rende fluidi e in movimento i limiti tra mare e terra, da immaginare in un rapporto organico piuttosto che binario e di reciproca esclusione.
Per il pranzo si tornerà a Dhangethi e nel pomeriggio ci si imbarcherà nuovamente, questa volta sul Dhoni, tipica imbarcazione maldiviana, per avventurarsi nella pesca al bolentino fino a dopo il tramonto. Durante l’uscita è probabile l’incontro con i delfini che normalmente si mostrano molto amichevoli e spesso si esibiscono in salti ed evoluzioni davanti alle barche in osservazione.
Quando si sarà trovato il luogo ideale per la pesca, ogni ospite sarà munito del necessario per l’attività. Tutto il pescato sarà poi grigliato per tutto il gruppo una volta tornati sull’isola. Ammirare da una barca in mezzo all’oceano i colori del cielo che dall’azzurro passano al rosso fuoco del tramonto, attraverso tutte le sfumature di colore del calar del sole, appaga gli occhi e il cuore. Il godimento della pace e della grandezza della natura che si manifesta in questi momenti è una memoria che rimarrà indelebilmente inscritta nella mente e nel corpo.
In conclusione della giornata, il laboratorio di scrittura creativa, introdotto da un lavoro corporeo, aiuterà a focalizzarsi sulle emozioni attraversate. Verrà dato un incipit a partire dal quale si proverà a dare vita a un flusso di parole che possa raccontare quanto vissuto.
Giorno 5-19 aprile:
La mattina sarà dedicata allo snorkeling; ci si recherà sui luoghi di avvistamento di mante e squali balena. Trattandosi di animali liberi in natura, non è certo l’incontro con questi meravigliosi animali, vi è comunque un’ottima possibilità, essendo questa zona riconosciuta come luogo di avvistamento in tutte le stagioni.
SPOT MANTE Mahibadhoo Rock:
Questi elegantissimi animali si radunano normalmente intorno a quelle che vengono chiamate cleaning station, formazioni coralline dove le mante si ritrovano per ripulirsi da parassiti grazie al lavoro simbiotico con piccoli pesci che fungono da “pulitori”. Non è raro assistere al raggrupparsi di più mante che danzano in cerchio sopra queste formazioni coralline, uno spettacolo davvero commovente.
SPOT WHALE SHARK Maamigili Area
Si tratta dell’essere vivente che detiene il primato di essere il pesce più grande conosciuto nel regno animale. Gli squali balena vivono in acque tropicali, misurano intorno ai 10 metri e normalmente si muovono in solitaria. Si tratta di animali innocui per l’uomo, si nutrono di fitoplancton e macroalghe e possono vivere fino a 100 anni! La particolarità di ogni esemplare è di presentare una particolare e unica colorazione sul dorso:la base è di colore grigio con piccole macchie e linee più chiare che vanno a formare composizioni diverse per ogni animale.In questo modo risulta anche più semplice il riconoscimento per gli esperti che si occupano del loro studio. Lo squalo balena spesso si avvicina alla superficie per lungo tempo, prima di reimmergersi in profondità; questo permette il suo avvistamento e la possibilità di nuotarvi intorno.
Di nuovo il laboratorio di scrittura raccoglierà le memorie corporee della giornata: l’incontro con l’acqua e con gli animali quali risonanze conduce nel corpo e nel cuore?
Ogni volta i partecipanti condivideranno quanto scritto con tutto il gruppo, permettendo di valorizzare e apprezzare stili e linguaggi diversi.
Giorno 6-20 aprile:
Lo snorkeling sarà previsto presso il punto Coral Garden. Si tratta di una zona con molti coralli intatti dalle forme variegate e colori cangianti. Lo spot è frequentato da numerosi pesci della barriera corallina: butterfly fish, pesci pagliaccio, piccole murene… Sempre con esperte guide locali sarà possibile lasciarsi coccolare dalla temperatura e dai colori di queste acque.
Durante la stessa uscita, sempre attraverso una navigazione di 15/20 minuti, faremo visita al resort abbandonato di Ranveli. Si tratta di un’isola che negli anni è stata una struttura ricettiva; ad oggi non accoglie più turisti, ma la bellezza naturalistica dell’isola è rimasta intatta, con spiagge bianchissime, vegetazione rigogliosa e laguna turchese. Si prenderà del tempo per esplorare l’isola e goderne colori, profumi e silenzio.
Il pomeriggio ci si ritroverà a tirare le fila della giornata attraverso la scrittura creativa: verrà scelto un momento particolare e si proverà a scriverne in prima persona, riportando azioni e sensazioni, Racconteremo il qui e ora del nostro momento.
Verranno poi condivisi tutti i materiali prodotti e insieme si proverà a dare una struttura per una prova di lettura ad alta voce, pensando anche al possibile inserimento di musiche, oggetti, suoni, canti.
Successivamente, sarà possibile gustare una cena tradizionale ospiti in casa di una famiglia maldiviana. Per questa cena, la signora che accoglierà gli ospiti preparerà le pietanze tipiche della tradizione maldiviana, tra cui la Garudhiya, la zuppa di pesce tradizionale maldiviana preparata con tonno della barriera. Si tratta di un’esperienza di conoscenza culturale basata sull’elemento di condivisione per eccellenza: il cibo.
Giorno 7-21 aprile:
Uscita di tutto il giorno presso l’isola di Dhigurah. Si tratta di una delle isole più lunghe delle Maldive e si trova sempre nell’Atollo di Ari. È un’isola locale dove si può ammirare una lunghissima lingua di sabbia che si spinge nell’oceano. In una giornata a Dhigurah si potrà visitare il caratteristico centro abitato, con piccoli caffè, negozietti e graziosissime case, per poi immergersi nella natura della giungla attraversata da un sentiero che porta proprio alla lunghissima lingua di sabbia. Da Dhangethi si raggiungerà Dhigurah in barca, si trascorrerà tutta la giornata sull’isola e per il pranzo verrà organizzato dalle guide locali un BBQ di pesce sulla meravigliosa spiaggia.
Tornati a Dhangethi, ci sarà la possibilità di dare spazio a quanto prodotto durante il laboratorio di scrittura, attraverso un reading condiviso. Sarà il regalo dei viaggiatori ai compagni di avventura, il saluto e il ringraziamento a chi ha accompagnato e guidato, e a queste isole che hanno donato la loro bellezza. Un regalo da portare con sé.
Giorno 8 – 22 Aprile
Mattina relax sull’isola e ore 14 transfer per il ritorno. Notte in volo.
Giorno 9-23 aprile: arrivo in Italia alle ore 12.45 a.m.
QUOTE:
Gruppo di 6 persone:
1.600 dollari (1.465 euro)
Gruppo di 8 persone:
1.530 dollari (1.401 euro)
Gruppo di 10 persone:
1.500 dollari (1.370 euro)
La quota all inclusive comprende:
· Notti in ampia camera doppia con Wi-Fi, aria condizionata, colazione
· Pensione completa durante il soggiorno
· Percorso “Maldive… appunti di viaggio” con Roberta Villa
.guide locali durante le uscite
. Tutti i trasporti per tutte le uscite
· Tutte le escursioni e attrezzature per escursioni
· trasporto dall’aeroporto a Dhangethi, Dhangethi/ aeroporto
La quota non comprende:
· assicurazione di viaggio
· Volo aereo A/R Milano-Male.
VOLO CON FLYDUBAI PER LE DATE INDICATE A PARTIRE DA 700 EURO
CONTATTI:
3407740668 (Laura)
COORDINAMENTO E CONDUZIONE DEL PERCORSO:
Roberta Villa: conduce laboratori teatrali e di scrittura creativa indirizzati a: adulti, bambini e ragazzi. Si occupa inoltre di formazione con operatori, educatori, insegnanti, volontari, utilizzando l’approccio teatrale, sia in Italia che all’estero. È attrice e drammaturga in spettacoli teatrali e interventi di animazione alla lettura presso scuole e biblioteche. Coordina e realizza progetti interculturali. Si occupa di progetti socio-educativi con giovani e adulti. È spesso relatrice in convegni con interventi sui temi relativi al teatro sociale, l’intercultura, le migrazioni. Ha pubblicato numerosi contributi per diverse riviste scientifiche sul tema teatro, giovani, intercultura. In particolare “GIOVANI TRA CREATIVITÀ E TRASFORMAZIONE: IN SCENA CONTRO LA GUERRA” in Rivista La Psicomotricità nelle diverse età della vita 3 /2022 Edizioni Centro Studi Erickson Trento, e “ATTRAVERSO IL MARE” è racconto vincitore del premio speciale Sezione Donne Italiane del XII° Concorso Lingua Madre dell’edizione 2017, pubblicato nell’antologia edita da SEB27.
Laura Pomari: è un’antropologa culturale ed esperta di tematiche identitarie e strategie di riduzione del pregiudizio. Si è laureata con lode con una tesi sul turismo locale alle Maldive come agente di cambiamento sociale e da allora approfondisce la sua visione intorno al turismo sostenibile a livello ambientale e sociale in piccole isole come le Maldive.È sempre stata interessata al mondo della formazione e del sociale e nel 2015 ha fondato a Milano Caracol ETS, una organizzazione che si occupa di formazione, intercultura e progetti educativi.Da anni collabora con agenzie educative e fondazioni in grossi progetti legati all’intercultura e in contrasto alle povertà educative. Alcuni dei suoi corsi formativi sono riconosciuti dal MIUR. È autrice del volume “Corpo, gioco e psicomotricità. Percorsi per contrastare la povertà educativa” edito da Erickson.
Mohamed Nishan:
Guida subacquea e fondatore di Get Wet Maldives. Da sempre lavora nel campo del turismo, occupandosi della gestione di centri di subacquea ed escursioni in numerosi resort per compagnie internazionali. Da alcuni anni ha deciso di iniziare il suo progetto, fondando Get Wet Maldives e offrendo l’opportunità a tante persone di conoscere le Maldive sotto il profilo più autentico del turismo su isole locali.